Si avvicina l'estate. Siete pronti?
Improbabile pubblicità fittizia realizzata per l’antologico Tormentone del collettivo Sottobosco Edizioni
Il tema di Tormentone è la Summer Affective Disorder (SAD), ormai riconosciuta come una vera e propria patologia (per fortuna ci sono gli americani a dirci di cosa possiamo ammalarci). Capace di provocare depressione e suicidi, chi meglio di un italiano potrebbe dire di aver provato sulla sua pelle (sudata) questa vertigine affettiva? Tormentone ruota, come un ciambellone gonfiabile, attorno a queste contraddizioni. Il cruciverba e l'ignoranza abissale. La musica leggera e l'angoscia pesante. La luce del sole e la voglia di morire. La bandiera blu e l'alga radioattiva. Il tacco dello stivale e l'ILVA all'orizzonte. Il cambiamento climatico e la ripetizione ossessiva dell'identico ferragosto. L'estate italiana è come l'eterno ritorno di Nietzsche: possono amarla solo i bambini e i cammelli, noi no, non più. Tormentone vuole decostruire (o, perlomeno, smontare) questo ammasso di sensazioni deformi. Per farci cosa? Nient'altro che un gioco, un altro castello di sabbia. Provocare. D'estate non si può fare arte. D'estate si può fare solo un Tormentone.
Comments